"Le avventure di Luchi e Striche" è un romanzo con dentro la Valle Bormida, la Festa di Inizio Estate a Cosseria, birra a fiumi, emozionanti storie d'amore, epiche battaglie, parastinchi... insomma una scemenza tipo Twilight. Ma più corto e scritto meglio.

martedì 1 maggio 2012

Finalmente è arrivata la bella stagione

Rimango sempre un po' stupito quando è la realtà a prendere ispirazione dalla letteratura: vogliamo parlare del tempo che ha fatto ultimamente? Di seguito un paio di frasi del romanzo che calzano a pennello.
Nella foto: un Vallebormidese (a sinistra, dietro a un platano) si gode la bella giornata

Finalmente anche in Valle Bormida è arrivata l'estate, tutti ne sono molto felici. Sono molto felici anche Luchi e Striche, che a bordo dell'intramontabile Punto rossa si stanno recando ad una inevitabile nonché imperdibile festa di compleanno mentre tutt'attorno piove a dirotto, la temperatura è scesa sotto ai cinque gradi centigradi, branchi di lupi ed altri animali selvaggi scendono a valle dai boschi per cercare nutrimento vicino ai centri abitati (rifiuti, animali domestici, passanti).
La Punto rossa prosegue a folle velocità, sterzando spesso e bruscamente per evitare le seguenti carcasse abbandonate sulla strada, rese quasi invisibili dalla fitta nebbia:

  • Un cane da caccia
  • Un gatto persiano
  • Un gatto delle nevi
  • Tre tizi vestiti in abiti orientali con tanto di cammelli; ognuno di loro porta un dono: oro, incenso e mirra (sono stati evidentemente sorpresi dall'estate Vallebormidese nel loro viaggio verso la Palestina).
  • Un femore di P. Balla detto Minchia (vi ricordate l'avventura precedente? E pensavate forse che Striche avrebbe lasciato correre?)
Non senza difficoltà, sempre a folle velocità, l'automobile scompare dietro ad un tornante.
Dopo pochi minuti raggiunge la casa di Chicca, la festeggiata. Si tratta di un piccolo villino isolato, affiancato da un orticello recintato con una bassa rete di metallo, il tutto circondato dalla più impenetrabile foresta. Dall'interno proviene la musica dell'ultimo cd di Jovanotti.
Miglia e miglia ci separano dalla civiltà.

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